TOMORROWSA Land of Water


TOMORROWS
A Land of Water


Il progetto / the projectA Land of Water   Public program  UniCredit residency and production award






TOMORROWS - A Land of Water
Parte del progetto “Panta Rei” di
Fondazione Cariverona

con 
Veronafiere S.p.A. - ArtVerona
Contemporanea - Università di Verona 
Urbs Picta

in collaborazione con
AGIVERONA
Careof
Diplomart - Bridge Film Festival
LOOP Barcelona

media partner
exibart
direzione artistica
Jessica Bianchera

assistant curator
Giulia Costa
Daria Ferrari
Alessia Rodighiero

ufficio stampa
Tania Cefis

mediazione
Valeria Marchi
   


UniCredit Residency and production award 

sostenuto da 
UniCredit

ideato, organizzato e promosso da
Urbs Picta

in collaborazione con
Fondazione Cariverona
Veronafiere S.p.A. - ArtVerona
Contemporanea - Università di Verona

media partner
exibart

direzione artistica
Jessica Bianchera

visual e comunicazione
Sindi Karaj

ufficio stampa 
Tania Cefis

coordinamento
Valentina Rigotti

parte del progetto 
TOMORROWS - A land of water
Tavola rotonda / Panel discussionIL FUTURO È OGGI
Tavola rotonda su arte, cultura e sostenibilità ambientale

7 ottobre 2023
Polo di Santa Marta, Università di Verona, aula SMT06
h. 16–19

Promosso da / promoted by
Contemporanea - Università di Verona

ingresso libero fino a esaurimento posti
free admission subject to availability



La tavola rotonda IL FUTURO È OGGI, organizzata dalla commissione Contemporanea dell’Università di Verona, si inscrive in TOMORROWS – Notes on the future of the Earth: un progetto di durata annuale che attraverso molteplici azioni propone una riflessione transdisciplinare tra arte, ecologia e sostenibilità, per affrontare temi come l'interconnessione tra gli esseri viventi, la biodiversità, le dinamiche socio-culturali, l’interazione dell’uomo con l’ambiente, e per esplorare alternative sostenibili alle attuali dinamiche estrattive e ai problemi ambientali.  


Programma


Introduzione

Monica Molteni
Commissione Contemporanea, Università di Verona

Jessica Bianchera
Progetto Tomorrows – Notes on the Future of the Earth


Relatori

Luca Bochicchio, ricercatore e docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Verona. Il suo contributo riprende una mostra personale di Rebecca Ballestra (1974-2020), tenuta nel 2010 alla Galleria Alberta Pane di Parigi, intitolata The Future is Near! The Future is Now! Con linguaggio poetico e mischiando diversi media, tecnologici e tradizionali, l’artista sviscerava i dati relativi a crisi demografiche e migrazioni, controllo delle risorse alimentari, inondazioni, pandemie e guerre globali: i temi affrontati dalle opere allestite in quella occasione ci inducono a riflettere sulla capacità degli artisti di leggere la realtà e, in alcuni casi, di prevedere scenari contemporanei e futuri.

Mauro Varotto, geografo, docente di Geografia e Geografia culturale all'Università degli Studi di Padova. Fondatore del primo Museo di Geografia in Italia, ha recentemente pubblicato con Telmo Pievani Viaggio nell'Italia dell'Antropocene. La geografia visionaria del nostro futuro (Aboca edizioni, 2021) e Il giro del mondo nell'Antropocene. Una mappa dell'umanità del futuro (Raffaello Cortina, 2022). 

SITESIZE (Elvira Pujol Masip e Joan Vila Puig), collettivo dedicato alla creazione e alla ricerca sulla metropoli contemporanea. Dal 2002 sviluppano progetti artistici e ricercano forme autonome di produzione culturale e di apprendimento comunitario. Per la mostra Tomorrows - Notes on the Future of the Earth presentano: TERRApolis (2020-21), una trilogia audiovisiva sulla città di L'Hospitalet de Llobregat che si concentra sulla vita fisica, spirituale, umana e non umana di questo territorio (parte del progetto europeo A-PLACE. Linking places through networked artistic practices ed è cofinanziato dal programma Creative Europe dell'Unione Europea e da LOOP Barcelona).

Nina Backman è un'artista, performer e curatrice finlandese. Nata a Helsinki, ha studiato scenografia presso il Liverpool Institute for the Performing Arts nel Regno Unito, vive e lavora a Berlino. Fondatrice di Silence Project (con cui ha vinto nel 2023 il premio come miglior iniziativa d’arte sociale nell’ambito dell’European Enterprise Award) si propone di mettere in relazione il lavoro di artisti liberamente operanti con entità culturali e sociali, al fine di studiare, condividere e sperimentare il concetto di silenzio in relazione alle nuove realtà urbane. Nel maggio 2023, al Center for Applied Ecological Thinking dell’Università di Copenhagen, Nina ha portato le riflessioni che intende sviluppare oggii: “Come si relaziona l’arte contemporanea con un futuro sostenibile? Qual è il ruolo degli artisti e dei musei nel nostro tempo? Esponendoci a nuove idee e prospettive, l’arte ha il potere di cambiare il modo in cui pensiamo e agiamo? Può l’arte ispirarci a apportare cambiamenti positivi nella nostra vita e nella società nel suo insieme?”.
The panel discussion THE FUTURE IS TODAY, organized by the Contemporary Commission of the University of Verona, is part of TOMORROWS – Notes on the future of the Earth: a year-long project that through multiple actions proposes a transdisciplinary reflection between art, ecology and sustainability, to address issues such as the interconnectedness of living beings, biodiversity, socio-cultural dynamics, human interaction with the environment, and to explore sustainable alternatives to current extractive dynamics and environmental problems.


Program


Introduction

Monica Molteni
Contemporary Commission, University of Verona

Jessica Bianchera
Tomorrows Project – Notes on the Future of the Earth



Speakers

Luca Bochicchio, researcher and professor of contemporary art history at the University of Verona. His contribution captures a solo exhibition of Rebecca Ballestra (1974-2020), held in 2010 at the Alberta Pane Gallery in Paris, entitled The Future is Near! The Future is Now! Using poetic language and mixing different media, technological and traditional, the artist dissected data on demographic crises and migration, control of food resources, floods, pandemics and global wars.The themes addressed by the works mounted on that occasion lead us to reflect on the ability of artists to read reality and, in some cases, to predict contemporary and future scenarios.

Mauro Varotto, geographer, professor of Geography and Cultural Geography at the University of Padua. Founder of the first Museum of Geography in Italy, he recently published with Telmo Pievani Viaggio nell'Italia dell'Antropocene. The visionary geography of our future (Aboca edizioni, 2021) and Around the World in the Anthropocene. A map of future humanity (Raffaello Cortina, 2022).

SITESIZE (Elvira Pujol Masip and Joan Vila Puig), a collective dedicated to creation and research on the contemporary metropolis. Since 2002 they have been developing artistic projects and researching autonomous forms of cultural production and community learning. For the exhibition Tomorrows - Notes on the Future of the Earth they present: TERRApolis (2020-21), an audiovisual trilogy on the city of L'Hospitalet de Llobregat that focuses on the physical, spiritual, human and non-human life of this territory (part of the European project A-PLACE. Linking places through networked artistic practices and is co-financed by the European Union's Creative Europe program and LOOP Barcelona).

Nina Backman is a Finnish artist, performer and curator. Born in Helsinki, she studied set design at the Liverpool Institute for the Performing Arts in the UK and lives and works in Berlin. Founder of Silence Project (with which she won the best social art initiative award in the European Enterprise Award in 2023) aims to connect the work of freely operating artists with cultural and social entities in order to study, share and experiment with the concept of silence in relation to new urban realities. In May 2023, at the Center for Applied Ecological Thinking at the University of Copenhagen, Nina brought the thoughts she intends to develop todayi: "How does contemporary art relate to a sustainable future? What is the role of artists and museums in our time? By exposing us to new ideas and perspectives, does art have the power to change the way we think and act? Can art inspire us to make positive changes in our lives and society as a whole?"